La membrana Amphibia di Volteco, scelta in sinergia con le tecnologie WT Construction e WT Break, per garantire la massima impermeabilizzazione grazie ai sistemi Volteco.
Scelte le tecnologie Volteco per i lavori di impermeabilizzazione del nuovo Hotel Best Western a Fiumicino. Un lavoro che ha riguardato circa 1200 mq di superficie piana e 1600 mq di superficie verticale, nella parte seminterrata dell’edificio adibita a locali di servizio come cucine e lavanderia. Un intervento con lo scopo di proteggere i locali dalle infiltrazioni d’acqua e preservare la salute e il benessere dei lavoratori impiegati, data la presenza di gas radon nei locali.
Il radon è un gas di originale naturale, che deriva dal decadimento dell’uranio contenuto nel terreno. Quasi impercettibile ai sensi, quindi difficile da rilevare, è un gas inerte che non reagisce chimicamente con l’ambiente circostante. In quanto radioattivo può risultare molto pericoloso per la salute, se non tenuto sotto controllo, rappresentando una delle cause principali di neoplasie polmonari.
Considerate queste premesse e l’ulteriore criticità data dalla vicinanza al mare e dalla forte presenza di acqua salina, si è deciso di utilizzare l’innovativo sistema Amphibia, membrana impermeabile multistrato idro-reattiva: una garanzia in termini di performance e risultati.
Innanzitutto, come operazione preliminare è stato fissato un palancolato di acciaio per delimitare l’area di cantiere e contenere le spinte dell’acqua che già durante lo scavo ha cominciato a uscire data la vicinanza del mare.
Il cantiere è partito con la realizzazione di un magrone sul fondo per la regolarizzazione del piano e con la posa di Amphibia 3000 Grip, operazioni a cui è seguita la realizzazione della platea, lasciando sui bordi la possibilità di risvoltare la membrana Amphibia.
Si è proceduto poi alla realizzazione del getto dei setti verticali e al posizionamento di WT Construction, profilo idro-espandente in gomma EPDM armato per le riprese di getto con l’inserimento aggiuntivo di WT Break, profilo scatolare autosigillante, non solo a garanzia di una maggior tenuta, ma soprattutto per poter controllare la fratturazione del calcestruzzo e quindi programmarla, poiché la presenza dei setti corre lungo tutto il perimetro. Per i sormonti si è utilizzato Bi Mastic, il mastice adesivo e Aktivo 201, il mastice idroespansivo per tutte le sigillature.
Un cantiere, si può certamente dire, dove la cura del dettaglio è stata una priorità. E questo, non solo grazie all’impiego del sistema Amphibia applicato in sinergia con altre tecnologie Volteco, come WT Construction, e WT Break, ma anche grazie all’attenzione e alla meticolosità dell’applicatore 2G Restauri, partner del Team H2Out di Volteco.
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