Tra il 2019 e il 2023, il mercato dei data center, ossia l’unità all’interno di organizzazioni, imprese, enti pubblici o associazioni che gestisce e coordina le risorse informatiche e l’infrastruttura IT per supportare gli utenti, ha registrato una forte crescita, a causa della pandemia da COVID-19.
Questo ha spinto le organizzazioni verso la trasformazione digitale, che è stata sviluppata in dettaglio da diversi elementi: cloud computing, aumento dei big data e IoT, e-commerce, contenuti digitali, smart working e molto altro.
I costi legati a interruzioni di un data center causate da una scarsa impermeabilizzazione possono essere estesi e multifattoriali. Questi costi possono essere classificati in diverse aree:
- costi finanziari diretti (tempo di inattività immediato, riparazioni e sostituzioni, costi di pulizia)
- costi operativi (interruzione del servizio, operazioni di backup, allocazione delle risorse)
- costi reputazionali
- costi legali e di conformità
- costi indiretti e a lungo termine (perdita di dati, degrado delle prestazioni, compensazione dei clienti)
Ecco perché i data center devono rimanere operativi, poiché il tempo di inattività causato da qualsiasi guasto è costoso e la continuità del servizio è fondamentale.
L’acqua rappresenta un problema, causando guasti a lungo termine o una riduzione dell’affidabilità operativa (oltre il 30% dei guasti può essere causato dall’infiltrazione d’acqua). Alcune considerazioni progettuali possono essere seguite per mitigare l’ingresso dell’acqua e ridurre il rischio di tempi di inattività.
Infatti, il successo nell’impermeabilizzazione di un data center richiede una combinazione di pianificazione strategica, rigorosa implementazione e manutenzione continua.
Ecco gli elementi chiave che contribuiscono a un’impermeabilizzazione efficace:
Progettazione e pianificazione completa
- selezione e analisi del sito: scegliere una posizione con rischio minimo di alluvioni e un buon drenaggio naturale.
- valutazione del rischio di alluvione: condurre valutazioni dettagliate per comprendere i potenziali punti di ingresso dell’acqua.
- progettazione dell’impermeabilizzazione: sviluppare una strategia di impermeabilizzazione completa che includa protezioni sia esterne che interne.
Materiali avanzati e tecniche costruttive
- involucro edilizio impermeabile: utilizzare materiali impermeabili e resistenti all’acqua per l’involucro dell’edificio, inclusi tetti, pareti e fondazioni.
- tecnologie di sigillatura: applicare tecnologie di sigillatura avanzate a tutti i punti di accesso, comprese porte, finestre e condotti.
- impermeabilizzazione del calcestruzzo: utilizzare calcestruzzo impermeabile o applicare rivestimenti impermeabili alle fondazioni e alle strutture sotterranee.
- componenti resistenti alla corrosione: selezionare componenti resistenti alla corrosione per una maggiore durata.
- gestione dell’umidità: controllare i livelli di umidità per prevenire condensa e corrosione.
Sistemi di drenaggio efficaci
- drenaggio perimetrale: installare drenaggi perimetrali attorno all’edificio per convogliare l’acqua lontano dalle fondazioni.
- sistemi di drenaggio interni: progettare sistemi di drenaggio interni per rimuovere rapidamente l’acqua che entra nell’edificio.
- pompe di sollevamento: dotare la struttura di pompe di sollevamento per gestire l’accumulo d’acqua in aree critiche.
Altre buone pratiche utili includono:
- robusto sistema di rilevamento delle perdite e monitoraggio
- infrastruttura elevata e protetta
- manutenzioni e ispezioni
- procedure di emergenza
Guarda due progetti di impermeabilizzazione di data center realizzati con i prodotti Volteco: