Gli italiani acquistano case con cantine e soffitte per far fronte alle nuove necessità emerse con l’arrivo della pandemia.
Ci siamo più volte soffermati sulle molteplici possibilità offerte da spazi in disuso come cantine e interrati in generale. L’attuale periodo di pandemia ci ha costretti a stare in casa, a dimenticarci delle nostre abitudini, imponendoci di vivere i nostri spazi privati a pieno, senza limitazioni. Da semplici abitazioni sono diventate, ad esempio, uffici, palestre e zone studio, assumendo connotazioni diverse dalle molte sfaccettature.
Da qui la tendenza a riqualificare quel locale interrato, quella cantina in disuso da tempo, per trasformarli in nuove aree della casa a disposizione della famiglia per far fronte alle nuove necessità emerse.
Il riuso e la riqualificazione ci permettono di rinnovare locali dimenticati, senza stravolgere l’intera abitazione, eliminando infiltrazioni e umidità, per trasformarli in nuovi ambienti vivibili, a nostra misura, utili e, da non dimenticare, anche dall’aumentato valore commerciale.
Un trend che ha inevitabilmente influenzato anche il mercato immobiliare.
Cosa dicono i dati?
Dagli ultimi dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare pubblicati a marzo del 2021 e riferiti al IV trimestre del 2020, come comunicati dall’Agenzia delle Entrate, “il segmento dei depositi pertinenziali, per lo più costituito da cantine e soffitte, conferma nel quarto trimestre 2020 un netto trend positivo, con un tasso tendenziale in termini di volumi di compravendita pari a +48,35%. Risulta pertanto sempre più evidente la propensione ad acquistare, insieme all’abitazione, spazi pertinenziali.”
Insomma, questo è un momento d’oro per cantine e soffitte: sempre più italiani desiderano acquistare una casa che abbia anche uno spazio utile annesso. A fine 2020 questa rilevante crescita di compravendite di cantine e soffitte è stata decisamente più rilevante nelle grandi città (+63,6%) mentre al Sud, dove l’incremento è più contenuto (+11,3%), si registra una crescita nei comuni minori (+14,2%).
Va inoltre rilevato che gli incrementi sono maggiori soprattutto nelle aree del Nord-Ovest (+71,2%), del Nord-Est (+56,4%) e del Centro (+42,8%).
Meno rilevante, ma pur sempre positiva, la crescita dell’11,1% registrata nel segmento dei box e dei posti auto.
Un piccolo segnale di lenta ripresa che ci fa ben sperare per il futuro!
Ecco un esempio di riqualificazione e risanamento di un ambiente interrato a Milano.