Nella realizzazione e nella manutenzione di vasche e piscine le tipologie costruttive possono essere di vario tipo.
Le più diffuse sono sicuramente quelle in calcestruzzo armato, le quali essendo a contatto perenne con l’acqua contenuta al loro interno e con l’acqua eventualmente presente all’esterno, devono essere impermeabilizzate e protette in modo da aumentare la loro vita utile.
Spesso e volentieri però si tende a dedicare molta più attenzione a estetica, finitura e forma della piscina e non alla progettazione attenta della stessa, mettendo a volte in secondo piano i dettagli costruttivi e l’ impermeabilizzazione.
Questo può portare a trascurare di fatto i possibili punti critici che possono portare a spiacevoli conseguenze in fatto di tenuta idraulica e durabilità del manufatto.
Le caratteristiche necessarie del sistema impermeabilizzante
Nelle opere destinate al contenimento delle acque, la deformabilità e la congruenza tra il comportamento del sistema impermeabilizzante e quello della struttura risultano fattori determinanti per la buona riuscita delle opere di impermeabilizzazione.
La flessibilità è indispensabile perché il manto impermeabile segua la struttura nella sua normale “storia” deformativa e fessurativa a meno di fenomeni particolari che si possano inquadrare in degradi di tipo patologico o assestamenti imprevisti (sui quali comunque deve essere possibile intervenire in modo postumo e risolutivo).
Sulla base di tali prerogative, si propone la realizzazione di un rivestimento impermeabile interno di tipo elastico, caratterizzato da un elevato grado di tenuta idraulica e da una particolare attenzione ai possibili punti critici.
Si provvederà quindi alla sigillatura di tutte le riprese di getto, dei corpi passanti, di eventuali cambi pendenza e di eventuali giunti strutturali.
I giunti
L’assenza di trasmigrazione dell’acqua nell’interfaccia fra il manto e le superfici da trattare abbinata alla compartimentazione generata dalla sigillatura dei giunti di costruzione (riprese di getto) e di lavoro (giunti strutturali e di dilatazione termica) favorisce la corrispondenza fra causa ed effetto di eventuali infiltrazioni.
Non solo, permette anche di individuare con maggiore facilità il punto di ingresso, garantendo la possibilità di reintegrare il manto di impermeabilizzazione con interventi di ripristino localizzati.
Successivamente, dopo aver realizzato un’impermeabilizzazione adeguata e aver prestato le dovute accortezze per realizzare un lavoro a regola d’arte, sarà possibile provvedere alla finitura estetica della piscina con rivestimenti in ceramica o con vernici privi di solventi perché giustamente… anche l’occhio desidera la sua parte.
Rasatura impermeabile
Applicazione primer fissativo
Applicazione vernice colorata