La durabilità di una struttura in calcestruzzo, cioė la vita in servizio del fabbricato, non può essere confusa, con la durabilità potenziale del cls, inteso come materiale da utilizzare in una specifica condizione ambientale.
Va da sé che il prematuro deterioramento di una struttura è determinato dall’incompatibilità tra qualità del cls e di esposizione proprie del luogo d’impiego.
La vita utile dell’opera
Di conseguenza, la vita in servizio dell’opera, riferita al cls come materiale, potrà essere effettivamente raggiunta nella struttura purché, a posa in opera eseguita, la qualità del materiale non sia stata in qualche modo compromessa e purché le esposizioni, stimate in sede di progetto, non subiscano nel tempo variazioni di rilievo, presupposti raramente riscontrabili nella realtà, basti solo pensare all’evoluzione recente delle condizioni climatiche associate ai fenomeni sempre più diffusi di inquinamento ambientale.
Quando si tratta, poi, di preservare la struttura dalle infiltrazioni d’acqua, prima di tutto il buon senso, oltre che la bibliografia tecnico-scientifica, impone di procedere con estrema cautela, intervento con un sistema di protezione “su misura” per ognuno dei molteplici fattori che influenzano il grado di esposizione dell’edificio.
Il mix design dell’impermeabilizzazione
La complessità delle variabili in gioco ha indotto a costruire un vero e proprio mix design dell’impermeabilizzazione, in grado di garantire la qualità nel tempo delle opere costruite e a certificarne la durabilità.
Un sistema completo ed integrato, che, a seconda del tipo di struttura, della tipologia costruttiva, della situazione idrogeologica e del contesto ambientale, impiega prodotti e soluzioni diverse in modo da proteggere l’edificio con una “pelle” impermeabile, specifica per ogni applicazione.
I fattori che influenzano l’efficacia dell’impermeabilizzazione
Ben diversi sono i fattori che influenzano negativamente l’efficacia dell’impermeabilizzazione, a seconda che si tratti di una struttura interrata o in elevazione, destinata ad usi civili o industriali o infrastrutturali, deputata al contenimento delle acque o all’impedimento del loro ingresso, insistente su un terreno ghiaioso o limoso-argilloso, sottofalda o soggetta a falda altalenante, costruita in cemento armato o in calcestruzzo, su palificate o su diaframmi, in ambiente marino o montano, sottoposta a aggressioni ambientali e fisiche o ad elevati sbalzi termici…
La protezione efficace del calcestruzzo
Anche in presenza di strutture realizzate con il miglior calcestruzzo disponibile sul mercato, ad alta resistenza o ad elevate prestazioni compreso, è indiscutibile che ogni punto d’interruzione di continuità dei getti costituisce una fessura attraverso cui l’acqua, l’umidità e gli agenti aggressivi penetrano facilmente, da chiudere ermeticamente, con sistemi sicuri e affidabili, interagenti sinergicamente con il sistema impermeabile applicato sulla struttura.
Esempio di applicazione membrana impermeabile, auto riparante e auto sigillante al calcestruzzo.
Esempio di applicazione rivestimento impermeabile e flessibile