Stanziati 8,5 miliardi di euro per migliorare la qualità del decoro urbano, per ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nei nostri comuni.
Con il dpcm 21 gennaio 2021 recante “ Assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale”, pubblicato in Gazzetta il 6 marzo 2021, sono stati definiti i criteri per avere accesso alle risorse stanziate dalla legge di Bilancio 2020: ben 8,5 miliardi di euro che da quest’anno fino al 2034 saranno destinati a finanziare un grande progetto di rigenerazione urbana: un aiuto per migliorare la qualità del decoro urbano e sanare il degrado sociale e ambientale delle nostre città.
150 milioni di euro a disposizione per il 2021 cui potranno accedere, in particolare, i Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti e i Comuni capoluogo di provincia o sede di città metropolitana.
Ciascun Comune può farne richiesta per singoli interventi o per un insieme coordinato di interventi, purché siano volti a un progetto di rigenerazione urbana e quindi a ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado, nel limite massimo di:
- 5 milioni di euro per i Comuni con popolazione tra i 15mila e i 49.999 abitanti;
- 10 milioni di euro per i Comuni con popolazione da 50mila a 100mila abitanti;
- 20 milioni per i Comuni con oltre 100mila abitanti e per quelli capoluogo di provincia o sede di città
Procedura di rilascio
I contributi possono essere richiesti con la seguente procedura per interventi di:
- manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, inclusa la demolizione di opere abusive;
- miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive;
- mobilità
Una volta ottenuto il contributo, il Comune deve assegnare i lavori entro 15 mesi per le opere il cui costo è compreso tra 750.001 euro e 2,5 milioni di euro, ovvero 20 mesi per le opere il cui costo è superiore a 2,2 milioni di euro.
Il finanziamento può essere utilizzato sia per la realizzazione dell’opera che per la progettazione esecutiva.
Entro il 5 aprile 2021 il Ministero dell’Interno pubblicherà il modello di presentazione della domanda che i Comuni dovranno inviare on line per richiedere il contributo. Le domande dovranno pervenire entro il 4 giugno 2021.