445 Comuni coinvolti e un investimento di oltre 2 miliardi di euro per regalare una nuova opportunità alle periferie più degradate
“Le periferie sono corollario necessario di ogni città”.
Con queste parole e con questa convinzione, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, si è fatto promotore del progetto “Milleperiferie”, ideato e diretto da “I World”.
Una sfida importante e significativa che vuole trasformare le periferie in quartieri sicuri, creando un Paese dove ci siano nuove possibilità di sviluppo grazie alla qualità dei servizi erogati dalle città nella loro interezza.
Non solo quindi i centri storici ma anche le aree periferiche diventano protagoniste di nuovi progetti, senza differenza tra centro e sobborghi degradati, valorizzando la logica dell’inclusione a tutti gli effetti.
Il progetto
Il progetto parte dal quartiere palermitano di Borgo Nuovo, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio, del Comune di Palermo e dell’Anci.
In discussione gli altri 120 progetti finanziati dallo Stato con il “Bando periferie”: oltre 2.100 interventi previsti in 445 Comuni Italiani con una previsione di investimento superiore ai 2 miliardi di euro.
“Milleperiferie” si propone di creare un network nazionale, una rete di interconnessione tra questi progetti per promuovere un programma sinergico.
Una comunicazione congiunta che consenta una visione globale e una comunione di intenti in termini di riqualificazione urbana, rigenerazione e ricentralizzazione delle periferie.
Quindi, non più singoli interventi sconnessi tra loro, ma un unico grande piano nazionale di sviluppo condiviso che sappia guardare al futuro.
La rete Milleperiferie si struttura come una piattaforma on line al servizio degli operatori sia pubblici che privati, dove vengono presentati i progetti del “Bando periferie”, i soggetti aderenti e gli interventi in programma.
Un luogo virtuale di attenta condivisione dedicato alla promozione, valorizzazione e condivisione di tutte le iniziative previste.
Verrà attivato l’Osservatorio Nazionale delle Periferie con il compito di incoraggiare un dialogo propositivo sulle tematiche di sviluppo dei prossimi anni.
In particolare, si occuperà di promuovere nuovi strumenti come la “Strategia Nazionale Aree Specifiche” (SNAP) in grado di attuare gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite favorendo la creazione di città inclusive, sicure e sostenibili dove trovino spazio nuovi processi di sviluppo integrato.