Sono molti gli ambienti sotto quota terreno che vengono costruiti o riqualificati per svariati motivi. Ogni tipologia necessita di accortezze particolari per evitare spiacevoli “sorprese” quali infiltrazioni d’acqua, problemi di salubrità, e/o di condense interne che andrebbero ad intaccare la vivibilità e l’affidabilità dello scopo a cui sono destinati.
L’obiettivo è quello di dare nuova vita a locali poco usati, perché insalubri, trasformandoli in nuovi spazi vivibili, aumentando il valore e la salubrità dell’immobile.
Il primo elemento spesso indicato come causa di malessere, da chi frequenta ambienti interrati, è la sensazione di freddo costante, cosa che mal dispone a qualsiasi attività.
I principali problemi che si verificano
Il differente gradiente termico fra locale interrato e terreno, accentuato nelle diverse stagioni, è causa di un aumento dell’umidità relativa, considerando che uno stato di comfort per il corpo umano prevede una percentuale di umidità relativa fra il 25% e il 60% (fonte: building science corp.).
Per combattere il problema, oltre che presidiare il manufatto con idonea impermeabilizzazione, è altresì opportuno un intervento completo di deumidificazione, un ottimo isolamento termico, un buon sistema di ventilazione e di riscaldamento.
Nella maggior parte dei casi, quando si verificano problematiche di condensa nei locali interrati, almeno una parete perimetrale che si trova a diretto contatto con il terreno, nelle situazioni ottimali, è trattata con prodotti impermeabilizzanti ma senza alcuna interposizione di materiali isolanti esterni alla struttura.
L’umidità, un fattore critico
Infatti, l’umidità che si forma all’interno dello scantinato è spesso causata dagli elementi edili esterni che non sono isolati che creano di conseguenza superfici interne fredde; tali superfici a contatto l’aria calda interna creano fenomeni di condensa sulle pareti interne con numerose gocce d’acqua depositate sulle superfici.
Il deposito di acqua si asciuga solo dopo un lungo periodo in cui c’è un riequilibrio temperatura/umidità: se le condizioni fisiche non lo permettono tale fenomeno persiste nel tempo e le pareti potrebbero non asciugarsi mai. Gli elementi scatenanti tale fenomeno sono principalmente i ponti termici generatesi nell’ambito interrato, specialmente nei punti di raccordo tra pareti o pareti/tetto.
Consigli per affrontare il problema
È possibile quindi trasformare ambienti in disuso grazie a prodotti isolanti che permettono di eliminare definitivamente la sensazione di “parete fredda” e la percezione di umidità, ridando loro nuova vita, aumentando il valore dell’abitazione stessa e consentendo il benessere a tutta la famiglia.
L’importante è tenere a mente che per questi ambienti, per garantire una sensazione di comfort a chi vi soggiorna, devono essere utilizzati materiali di qualità che permettano un’impermeabilizzazione efficace, un buon isolamento termico e un’elevata protezione meccanica delle pareti.
Sulle pareti interne, l’utilizzo di intonaci deumidificanti come “finitura” del trattamento di impermeabilizzazione in ambienti interrati (es. cantine, taverne) offrono la totale salubrità dell’immobile ed eliminano il fenomeno della condensa. Ciò indica la piena possibilità di far rivivere locali, spesso dimenticati, eliminando definitivamente la sensazione di “parete fredda” e la percezione di aria umida, potendo così trasformarli in nuovi spazi vivibili, e di conseguenza aumentare il valore dell’immobile.
Per aumentare maggiormente il confort nell’interrato, avendo la possibilità di intervenire dall’esterno in fase di realizzazione, risultano convenienti anche i sistemi integrati di protezione realizzati da lastre di isolante accoppiate a membrane alveolari impermeabili applicate direttamente sull’impermeabilizzazione esterna realizzata in membrane idroespansive e/o guaine elastiche.
Tale sistema di facile applicazione, ampiamente diffuso in molte nazioni del nord Europa, permette di isolare termicamente gli ambienti interrati e consente l’altresì impermeabilizzazione dall’acqua meteorica e/o di falda, evitandone il così il contatto con le pareti.
L’investimento, necessario per gli interventi di impermeabilizzazione e isolamento dei locali interrati (interno ed esterno), si ripaga agevolmente grazie all’aumento di valore che gli immobili risanati ottengono rispetto ad ambienti simili che, per le problematiche precedentemente citate, non sono utilizzabili in maniera confortevole.